Le partite Viste Dai Pesi Massimi - Pesi Massimi Como

Oltre La Passione
PESI MASSIMI COMO
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Le partite Viste Dai Pesi Massimi

LE PARTITE DEL COMO1907
VISTE DAI PESI MASSIMI
STAGIONE 2021/2022
serie B




7 agosto 2021
Como - Catanzaro (Coppa Italia) 2 - 2 (5 - 6 d.c.r.)
Chajia 32', Carlini 52', Chajia 56', Verna 88'

Che non fosse facile si sapeva, aspettarsi una vittoria solo perché siamo di categoria superiore non era realistico. Oggi si sono viste cose buone come l'inserimento dei nuovi, che innalzano in prospettiva il tasso tecnico. Chajia, Ioannou, Zito, Gori appaiono già ben inseriti, troppo presto per Kabashi; ma qualcosa ancora manca, soprattutto davanti... e anche questo si sapeva. Siamo usciti ai rigori dopo una partita tutto sommato buona, condotta per ampi tratti e con diverse occasioni create. Arbitro fastidioso, quasi come le zanzare-elicottero. Niente croce addosso ai nostri ragazzi, Jack e la Società sanno dove e come lavorare. Mancano due settimane al campionato e la speranza di arrivarci pronti è quasi una certezza.
Foto Paolo Corti






22 agosto 2021
Crotone - Como 2 - 2
Mulattieri 49', Iovine 53', Mulattieri 66', Gliozzi (rig.) 79'

Ora che siamo sul volo di rientro, possiamo scrivere le nostre considerazioni sulla partita di Crotone. La prima cosa, la più attesa, la più bella, è relativa al ritorno della presenza del pubblico allo stadio, seppure in misura ridotta; gran bella cosa tornare a seguire e sostenere la propria squadra, voi sapete quanto ci teniamo.
Seguire la squadra in una trasferta così lunga, poi, diventa una vera e propria avventura che tra bella prestazione in campo, cene degne di Lucullo ed avventure da spiaggia, sublima il nostro modo di essere gruppo e di stare insieme divertendosi e si lascerà ricordare nei tempi a venire.
La partita, contro un avversario ritenuto da tutti tra i più temibili, è stata certamente positiva e si è rivisto lo spirito di squadra dell’anno scorso, segno che i nuovi sono stati scelti non solo sulla base delle caratteristiche tecniche ma anche per le qualità umane che permettano di esprimere il calcio di cuore che Jack vuole. È stato anche bello vedere in campo ragazzi come Gabri e il Barba che ci hanno portato fuori dalla melma della serie D e altrettanto bello vedere Iovine nel ruolo di attore protagonista, peccato solo sia mancata la ciliegina che si è stampata sul palo.
Il risultato è stato senz’altro positivo e da qui bisogna continuare a crescere. Non sappiamo ancora quale sarà la dimensione della nostra squadra in serie B ma vogliamo subito sgomberare il campo da malintesi. Se siete tra quelli che se sarà lotta dura per la salvezza ci darete per “già retrocessi”, se sarà centro classifica sarete insoddisfatti perché “bisognava fare di più”, se sarà alta classifica vi lamenterete che “tanto non ce la faremo mai”, statevene lontani da questa pagina. Se avrete da ridire e lamentarvi comunque, questo non è il vostro posto, qui si sostiene e si tifa Como. Se ci sarà da criticare certamente lo faremo ma sempre nell’ottica della positività e del sostegno.
Avanti così dunque, già a Lecce pezza Pesi Massimi presente e così per tutto il campionato laddove le regole ce lo permetteranno.
Forza Como sempre!





29 agosto 2021
Lecce - Como 1 - 1
Coda (rig.) 40', Cerri 42'
Ci sono trasferte che hanno sempre un sapore particolare. Per diversi motivi. Emotivi. Passionali. Ecco, questa trasferta si divide tra il ricordo di Tiziano, la sua presenza era più che mai viva tra noi, ampiamente riconosciuta dagli striscioni esposti, e  la passione sportiva. Quella passione che può spingerti a fare oltre 1000 km in poche ore per sostenere i tuoi colori.  Ed anche stavolta torneremo a casa con la consapevolezza che la squadra è stata assai bene costruita ed altrettanto bene guidata.  Senza paura, anche oggi, rispondendo colpo su colpo, usciamo con un pareggio ma, ancora di più, con la soddisfazione di veder giocare a calcio senza paura, a viso aperto.  Oggi la serie B trova una squadra pronta ad affrontare senza risparmiarsi le prime insidie.  In questa trasferta di risate, di ricordi, di pensieri, di emozioni, di tristezza e di abbracci, si trova la forza di sorridere.  Per noi e per chi, pur non essendoci più, era tra noi.





11 settembre 2021
Como - Ascoli 0 - 1
Dionisi (rig.) 73'
Cose belle e cose brutte, oggi. La cosa più bella, il ritorno nella nostra casa dopo tanto, troppo tempo: tornare a respirare l’atmosfera del Sinigaglia, la vicinanza con gli amici, l’urlata a sostegno di un nostro ragazzo o a rimprovero degli omini in giallo. Abbiamo ritrovato e apprezzato una valvola di sfogo che tanto ci è mancata. La cosa più brutta, certamente il risultato finale. Oggi purtroppo ci siamo ritrovati davanti al lato antipatico della serie B, quello in cui una squadra bella da vedere che per larghi tratti ha dominato e avuto diverse occasioni finisce per perderla dinnanzi ad una squadra concreta che si porta via i tre punti grazie ad un rigore e alla grande prestazione in porta di uno dei tanti nuovi Buffon; la sensazione è che senza quel penalty sarebbe finita in pareggio e, per quello che si è visto soprattutto nel primo tempo, anche quello ci avrebbe mandato a casa scontenti. Facciamo tesoro di questa lezione di cinismo calcistico e guardiamo comunque il lato positivo dato dalla sensazione di qualità che la nostra rosa trasmette. Consideriamo anche che era solo la terza partita e che otto degli undici di partenza erano nuovi; non disperdiamo l’entusiasmo e l’ottimismo che ancora ci pervadono dopo la promozione e diamo tempo a Jack e ai ragazzi di amalgamarsi al meglio e adattarsi alla categoria. Ma al momento ci sta tutto, ci sta provare la conclusione e ci sta la voglia di farsi apprezzare dei nuovi di farsi conoscere dai tifosi. A noi il compito di continuare ad essere in tanti e provare a sostenere per quel che possiamo.
Una considerazione infine sull’aspetto organizzativo: è indispensabile che si ponga rimedio al più presto alle code interminabili che si sono create per l’acquisto dei biglietti e per l’entrata allo stadio. Noi ci impegniamo ad esserci, ma i percorsi di guerra per raggiungere il seggiolino andrebbero evitati, possibilmente già venerdì prossimo quando tanti arriveranno al pelo dopo il lavoro. Abbiamo fiducia che la Società trovi il modo, magari con miniabbonamenti e con procedure di controllo più efficienti.





17 settembre 2021
Como - Frosinone 0 - 2
Garritano 15', Rohden 31'
Ed eccoci qua ad affrontare le prevedibili difficoltà della B e gli altrettanto prevedibili primi mugugni, sarebbe stato bello partire per una stagione trionfale e gioire tutto d’un fiato fino a maggio, ma evidentemente non è questo il nostro destino e il maledetto calendario non ci dà certo una mano. Commentare la partita di oggi non è facile, ci siamo resi subito conto di avere contro una squadra di livello notevole e ben organizzata; la fortuna non ci poi ha dato una mano con primo gol su rimpallo e secondo su una leggerezza del tutto evitabile. Buona comunque la reazione nel primo tempo, secondo tempo invece meno positivo. Tutti abbiamo in mente le nostre soluzioni, fuori questo e dentro quello, 4-3-3, 4-2-3-1… la verità però è una sola ed è che le decisioni saranno prese da Jack e in lui abbiamo come sempre piena fiducia; è irritante, dopo sole 4 partite, sentire gente mai vista lanciarsi in giudizi negativi e premonizioni disastrose. Per quello visto finora, ci sentiamo di rimanere fiduciosi e lo dimostreremo accompagnando i nostri ragazzi martedì a Cosenza, come sempre a dispetto della distanza Pezza Pesi presente! Un ultimo pensiero per Oscar, sarebbe stato bello ricordarlo con un buon risultato e ancora più bello averlo ancora ancora in curva, certo sarà sempre nei nostri cuori.





21 settembre 2021
Cosenza - Como 2 - 0
Gori 14', Millico 90'
Delusione per il risultato, 1100 km e tornare a casa a mani vuote è un dispiacere. Certo, se non si fa gol e si subisce all'unico tiro in porta, portare a casa punti è difficile; la sfiga del doppio palo e sui rimpallo sempre contrari fa però il paio con la sensazione che con un po' più di cattiveria i gol debbano arrivare. Questione di testa più che di gambe, alla fine tutto sommato ne avevamo di più di loro... ma la palla non è entrata. Starà ai ragazzi dare le risposte, buttare in rete palla e avversari; a noi starà il sostegno che da oggi, anche se eravamo solo una trentina, è ripartito per tutti i 90 minuti. Crederci, sempre!





25 settembre 2021
Como - Benevento 1 - 1
Cerri (rig.) 34', Lapadula 40'
Diciamo la verità: visti la classifica e l’avversario odierno, una firma preventiva sul pareggio l’avremmo anche messa, al netto di come poi si è svolta la gara. Certo l’espulsione subita dai campani dopo una ventina di minuti di gioco avrebbe potuto essere sfruttata di più ma visto il valore dei campani c’è di che accontentarsi di questo singolo punticino che smuove comunque una classifica che si stava facendo asfittica. Un punticino che è un passo in più verso la salvezza; il mantenimento della categoria deve essere considerato l’obiettivo stagionale nell’ottica di consolidamento della nuova proprietà della squadra lariana, ogni altro sogno di gloria avrà ragione di avverarsi nei prossimi anni, lo speriamo tutti e tutti non ne vediamo l’ora.
Stiamo pian piano riassaporando il gusto delle partite casalinghe, con le consuete tavolate prepartita e l’attesa sulle gradinate montando stendardi e esponendo lo striscione. Oggi poi, con il ritorno del tifo organizzato in curva, abbiamo fatto un altro gran bel passo avanti verso la normalità. Quello che manca ora è il pubblico. Senza lamentarci di capienze ridotte e di gente rimasta fuori senza biglietto, l’amara realtà è che alla chiusura della vendita online alle 13, c’erano disponibili ancora un centinaio di posti di tribuna centrale e laterale. Questo significa che non siamo stati capaci di riempire i 2000 - al netto di ospiti ed accrediti - posti a disposizione dei tifosi lariani. Così non va bene anzi, parafrasando il compianto John Fitzgerald Kennedy, potremmo anche noi dire “non domandiamoci cosa il Como può fare per noi ma cosa noi possiamo fare per il Como”.
Domenica prossima trasferta a Brescia, c’è ancora qualche posto a disposizione sul pullman dei Pesi Massimi. Esserci è imperativo, per dare una mano ai ragazzi in campo e per fare vedere che Como merita la categoria.





3 ottobre 2021
Brescia - Como 2 - 4
Cerri 15', Palacio 44', La Gumina 46', Bajic 85', Bellemo 90', Gliozzi (rig.) 95'
Scrivere di questa giornata è facile facile: proprio quando pensavamo che questa di Brescia potesse essere una partita molto complicata, ecco la grande prestazione dei lariani. Due dati descrivono la gara di oggi: i quattro gol del Como quando quattro ne erano stati segnati nelle precedenti partite, i quattro gol subiti dalle Rondinelle quando solo otto ne erano stati subiti prima di oggi. Per oggi quindi, onore ai lariani in campo ma anche ai lariani nel settore ospiti, numerosi (6 pullman) e carichi come non mai. Per quanto riguarda il pullman dei Pesi Massimi, dopo il picnic con tavolate a base di salumi e vino rosso, tanta allegria già dall’andata, ed ancora una volta la chiave di volta del nostro essere si conferma lo stare bene insieme. Questo ci fa tornare a casa sempre vincitori, anche quando le cose in campo non vanno bene.
A margine della giornata, un’altra nota positiva: verseremo la somma di 100€ alla associazione “Quelli che… con Luca”, frutto delle donazioni dei partecipanti alla trasferta per il picnic offerto dai Pesi.
Ora ci aspetta la sosta di campionato alla quale seguirà la gara con i “senza colore” dell’Alessandria. La nostra squadra ha i numeri per far bene, cerchiamo di fare il nostro dovere di tifosi polverizzando i biglietti a disposizione, la squadra ha bisogno di noi e noi, quando vogliamo, sappiamo essere determinanti. Questo è il momento di esserlo.





16 ottobre 2021
Como - Alessandria 2 - 0
Bellemo 48', Perugini 94'
Si era detto più volte che il nostro campionato iniziava oggi, beh possiamo dire di avere iniziato nel migliore dei modi e stasera siamo tornati a casa proprio contenti e gasati. Alzi la mano chi non ha saraccato sentendo la notizia dell’assenza dei Cerri, trascinatore nel raid bresciano; eppure la Squadra, scritto volutamente con la maiuscola, ha sopperito al meglio e tutti stasera sono da elogiare. Anche chi, sia in campo che in panchina, era stato affrettatamente oggetto di critiche… ma da chi definiva Cerri “un palo” e Jack “inadeguato” non è che ci si possano aspettare grandi analisi tecniche, limitiamoci a registrare che il sostegno deve sempre venire prima delle critiche gratuite. Perché se è vero che tutti hanno il diritto di discutere, è difficile definire “costruttivi” gli sproloqui da tastiera. La partita di oggi è stata condotta costantemente in avanti con diverse occasioni e una superiorità indiscutibile sui poveri senza colore e tutti i ragazzi hanno partecipato mettendo il loro bel mattoncino. Noi abbiamo cercato di fare il nostro, con la corografia iniziale (frutto del lavoro della mamma del nostro Cecco e della preziosa collaborazione di Caccia Elettrotecnica) e con la voce per tutto il resto della partita… ed è stato bello che il saluto finale sia stato rivolto, oltre che alla meritevole Curva, anche al nostro settore e non nascondiamo che ci abbia fatto veramente piacere, proprio nel giorno in cui abbiamo inaugurato il nostro nuovo striscione casalingo, stesso aspetto ma dimensioni generose e adatte allo spazio in balaustra. Rimane forse un unico piccolo rammarico, legato alla difficoltà di riempire lo stadio anche con capienza solo al 75%; dopo la scorsa trionfale stagione, dopo la partitona di Brescia e soprattutto dopo le dimostrazioni di concretezza della Società ci saremmo forse aspettati un po’ più di entusiasmo. Pur essendoci sempre stati, non saremo mai tra quelli che si lamentano per chi torna o si affaccia per la prima volta al Sinigaglia, ben venga chiunque voglia partecipare con entusiasmo e speriamo che la vittoria di oggi serva da volano per riempire i pochi posti disponibili. Verranno tempi migliori, noi continueremo ad esserci e speriamo di avere sempre più compagnia perché la Squadra merita tutto il sostegno possibile.





24 ottobre 2021
SPAL - Como 1 - 1
Gliozzi 2', Vignali (aut.) 77'
Già sulla via del ritorno stanchi per la tensione della gara, in questo autobus che assomiglia ad un vagone ristorante ci ritroviamo a riflettere sul match al quale abbiamo appena assistito. Una bella gara finita giustamente - col senno di poi - con un pareggio che ha il sapore di risultato positivo per entrambe le squadre. Certo, considerando il subitaneo nostro vantaggio, a noi lariani un po’ di rammarico resta dopo il doppio legno di Arrigoni e Kabashi che ha rappresentato una autentica “sliding door” trasformando il possibile 0-2 nell’inevitabile pareggio di una squadra - quella emiliana - che già da un po’ ci aveva messo alle corde.
Va bene così, l’importante era continuare la serie positiva e questo è avvenuto, aspettando la gara infrasettimanale di giovedì sera con il fanalino di coda Pordenone. Avanti Como.





28 ottobre 2021
Como - Pordenone 1 - 0
La Gumina 7'
Ci sono partite che, a dispetto della posizione di classifica dell’avversario, fai fatica a districare, quella di oggi ne è un chiaro esempio. Fatto è che il Pordenone di oggi certamente darà filo da torcere a molti, come successo nelle ultime due giornate al Pisa ed al Como. Forse eravamo noi un po’ imballati, di certo i neroverdi friulani, specialmente nel secondo tempo, ci hanno decisamente chiusi nella nostra metà campo anche se, ad onor del vero, ancora una volta siamo stati noi ad avere buttate alle ortiche le occasioni più ghiotte con un paio di faccia a faccia tra il portiere ospite ad le nostre punte e con una (un’altra!) clamorosa traversa di Arrigoni, fotocopia di quella di Ferrara.
Fortunatamente la subitanea rete di La Gumina è stata sufficiente a portare a casa i tre punti, un bel passo avanti verso l’obiettivo salvezza con, a margine, la soddisfazione di aver lasciato la zona playout a discapito del Cittadella. In ogni caso, la classifica dice che in un punto ci sono 9 squadre e che quindi la lotta di centroclassifica si fa tosta.
Il nostro Mirwan Suwarso non ha forse avuto fortuna nello scegliere la partita alla quale assistere di persona, seppur vittoriosa; di sicuro il pubblico in curva ha fatto il suo dovere sostenendo e trascinando i lariani anche se purtroppo molti seggiolini sono rimasti liberi e non per le restrizioni covid, cosa non positiva tenendo oltremodo conto della esigua capienza del Sinigaglia. È un vero peccato perché i ragazzi meriterebbero il sostegno di uno stadio gremito. Speriamo di vederlo presto.





1 novembre 2021
Ternana - Como 1 - 2
Vignali 16', La Gumina 52', Falletti 76'
Quest’anno diverse volte son mancati due centesimi per fare una lira, oggi i due gol son bastati eccome per portare a casa i tre punti e fare un bel balzo in classifica. Mister Jack e i nostri ragazzi confermano il bell’andazzo di ottobre, in cui hanno ottenuto più punti di tutti… strano per una squadra scadente con un mister inadeguato. Ma ormai è il momento per tutti di mettere da parte le paranoie di inizio stagione, certo il campionato è ancora lungo ma anche i pali delle porte hanno capito che in questa serie B il nostro Como può starci, eccome. Oggi c’è poco da lamentarsi, a parte forse qualche nostalgico che troverà nella mancata traversa settimanale di Arrigoni motivo di lagnanza, perché la partita è stata veramente ben condotta e pur cedendo campo ai rossoverdi, non abbiamo rischiato più di tanto a parte l’eurogol e il palo su tiro sghembo…ma si sa, i legni danno e i legni tolgono ed è bello che per una volta si siano ricordati di noi.
Pesi, un filo appesantiti dal pranzo pantagreulico, come al solito presenti insieme ad una Curva ed un tifo che crescono di partita in partita, trascinanti per la squadra e trascinati dall’impegno che si vede in campo.
È più che lecito ora attendersi una bella presenza di pubblico sabato contro il Perugia, a questo punto non dare una risposta con il record stagionale di presenze sarebbe un po’ una delusione, sia per chi era presente anche quando si era in 200 in casa alla domenica e attende compagnia, sia per la Società che tanto sta facendo per riavvicinare il pubblico al Sinigaglia.
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6 novembre 2021
Como - Perugia 4 - 1
La Gumina 7', Cerri (rig.) 15', Bellemo 18', Solini 28', De Luca 48'
Non svegliateci! Ci dicevamo così oggi mentre il numero di gol lievitava di continuo, tra una giocata individuale e l’altra che si integravano in un concreto e piacevole gioco di squadra. Primo tempo devastante contro una squadra pericolosa che aveva subito solo 8 gol in 11 partite di cui uno solo in trasferta, alla quale siamo stati capaci di farne quattro in soli 45 minuti. Attacco prorompente sostenuto da un centrocampo sempre propositivo e combattivo, difesa mai in difficoltà fatto salvo la prima azione della partita. Quando si torna a casa dopo una partita così non si può che essere contenti, la classifica è bella ma bisogna restare con i piedi per terra, continuare a macinare gioco e impegno, in campo come sugli spalti. La settimana scorsa avevamo chiamato a raccolta i tifosi Lariani chiedendo di presenziare numerosi - ebbene la risposta c’è stata, eccome, non certamente a noi ma alla squadra e alla società. Curva al completo e rumorosa con un bel sostegno continuo nei novanta minuti, distinti belli pieni e reattivi, tribuna quasi al completo. E una nota di merito va al settore ospiti che ha cantato e sostenuto per tutta la partita; per innamorati di vecchio calcio come noi è sempre bello vivere uno stadio acceso e colorato, con il pensiero che è corso a Renato Curi che tanti di noi ricordano con la maglia azzurra prima di diventasse grande con il Perugia.
Al rientro in campo dopo la sosta siamo attesi ad una trasferta breve ma interessante, facciamo in modo che l’esiguo numero di biglietti a nostra disposizione vada a ruba in poco tempo e prepariamoci ad essere come sempre in campo al fianco dei nostri ragazzi portando un bel po’ di blu a colorare il nostro settore.
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21 novembre 2021
Monza - Como 3 - 2
Dany Mota 16', Dany Mota 29', Bellemo 60', Vignali 65', Machin 88'
È bene dirlo subito: questa sconfitta non scalfisce quanto di buono conquistato fin qui dai ragazzi in casacca azzurra ed il nostro affetto nei confronti dei ragazzi stessi. Abbiamo pagato un primo tempo opaco - o forse ci hanno messo del loro anche gli avversari, agonisticamente indiavolati - ed il prezzo è stato caro; però, quando nella seconda frazione di gioco siamo saliti in cattedra, abbiamo fatto vedere ai biancorossi i proverbiali cavoli amari. Peccato che un classico “tiro della domenica”, pur pregevole, abbia vanificato una meritata rimonta e concluso una bella serie positiva lunga sette giornate.
Fin qui la partita. Il resto è stato un’apoteosi di cuori azzurri, tantissimi quelli giunti in treno ed altrettanti in auto, pronti a cantare, a sbandierare e a sostenere i lariani. Ed alla fine, il coro “Chi non salta è un comasco” serve ai monzesi solo per mostrarci a cosa può portare la frustrazione per sapere di rimanere inferiori anche dopo una immeritata vittoria.
BLUE IS THE COLOUR!
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28  Novembre 2021
Como - Parma 1 - 1
Gliozzi 52', Inglese 85'
Certo, a cinque minuti dal termine della gara i tre punti erano più che un pensiero estemporaneo per i tifosi lariani e tale risultato sarebbe stato il suggello di una partita ben giocata nonostante il blasone - ultimamente un po’ appannato, a onor del vero - degli avversari e le assenze di rilievo tra le nostre fila. Gli emiliani con buone individualità ma il Como a rispondere di squadra con buone e ficcanti manovre. Sugli altari Gliozzi, con un rigore battuto con troppa sufficienza nel primo tempo ma con una gran giocata che ha portato al provvisorio vantaggio azzurro nella seconda frazione di gioco. Nel complesso, una bella gara da parte di entrambe le squadre in una bella cornice di pubblico, anche se restiamo nel dubbio che molti spettatori fossero lì più per guardare od insultare il portiere gialloblù piuttosto che per ammirare le imprese dei ragazzi il casacca azzurra. E, dall’alto dei nostri decenni trascorsi allo stadio, ci permettiamo di osservare che potremo veramente essere un pubblico maturo - il dodicesimo uomo in campo! - quando, anziché occuparci della primadonna avversaria di turno, faremo nostra la priorità di sostenere ed incitare i lariani in campo.
Ora sotto con la trasferta di Cittadella; infrasettimanale impegnativa ma la pezza ed il bandierone sono già pronti, perché #tacaminaretmaidaparti

P.S.: a pranzo, abbiamo avuto modo di ringraziare il Centro Coordinamento Parma Club ed il Parma worldwide Fans per aver partecipato alla nostra raccolta fondi per le famiglie colpite dal maltempo nel luglio scorso. Un gesto non banale, il loro, che dimostra a noi, ancora una volta, che la strada che i Pesi Massimi stanno percorrendo è quella giusta e che lungo il percorso potremo trovare nuovi amici dai colori differenti ma con la nostra stessa, identica passione.





01  Dicembre 2021
Cittadella - Como 2 - 2
Baldini 14', Branca 46', Gabrielloni 75', La Gumina (rig.) 94'
Presa per i capelli! Torniamo a casa felici pur dopo un’ora molto brutta durante la quale siamo stati surclassati sia tecnicamente che dal punto di vista della determinazione. Nel mezzo di questi sessanta minuti, due reti subite ma anche l’ennesimo palo del COMO ed un altro serio infortunio, questa volta a Iannou che esce con il volto sanguinante. Sembrava finita ed invece l’inserimento dalla panchina di Gabrielloni e Arrigoni hanno di fatto svoltato la gara dei lariani fino a raggiungere l’insperato pareggio a tempo ormai scaduto. Per quanto ci riguarda, la “solita” bella trasferta in compagnia, con l’orario della gara che non ci impediva una veloce ma abbondante cena prima di giungere allo stadio ed unirci al centinaio di cuori azzurri presenti sulle gradinate del Tombolato. Bel tifo - nonostante la prestazione opaca - e meritato omaggio finale della squadra sotto il settore ospiti. Ora sotto a chi tocca - il Pisa - consapevoli che questa squadra, se vuole, non ha paura di nessuno.
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5 dicembre 2021
Como - Pisa 0 - 1
Bertoncini (aut.) 5'
Cominciamo subito col dire che per i veri Tifosi del Como, dopo la partita di oggi non cambia nulla, continuerà il tifo e continuerà il sostegno. Per quelli che tornano fuori con “Cerri è un paracarro” e “tutta colpa di Facchin”, beh … di quelli non ce ne frega niente, il clima deve restare sempre positivo. Il commento di oggi è per chi ha visto una squadra che, nonostante infortuni e difficoltà, ha comunque mostrato le palle, ha lottato e cercato in ogni modo di ribaltare la sfiga di un autogol dopo pochi minuti, unica vera occasione pericolosa di un Pisa tignoso ma fortunato oltre i meriti. Per i restanti 85 minuti più recupero abbiamo assistito a una partita aperta e giocata quantomeno alla pari, la palla non è entrata dove doveva e il risultato è stato quello che abbiamo visto. Eh ma, ma doveva tirare prima, ma doveva passarla, ma… scrivetelo altrove, grazie. Si è lottato, si è sudata la maglia, si è usciti stremati - stop. Oggi Mister Jack ha provato ad inventare qualcosa di inedito, schieramento nuovo e tentativo di giocare ancor più di prima per sopperire all’assenza di chi da solo sapeva ribaltare l’azione. Mouz non ci sarà fino a fine stagione, i meccanismi ben oliati che ci hanno portato in alto sono inevitabilmente saltati e qualcosa di nuovo dovrà saltare fuori, rimaniamo ottimisti e cerchiamo di essere presenti e farci sentire. La foto di oggi è proprio per chi oggi ha sostenuto 90 minuti, presa da Sant’Agostino da una Pesa ad inizio partita, col commento “Vi si sente fino a qua!” – questo è quello che serve, questo è quello che continueremo a fare. Testa alta, voce alta, Como sempre!
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12 dicembre 2021
Vicenza - Como 0 - 1
Vignali 10'
Trasferta lunga, quella di oggi, ben più lunga di quanto non possa apparire guardando alla distanza tra Como e Vicenza. Siamo partiti prestissimo perché era previsto un Rendez-Vous con i vicentini dei Vigilantes, con i quali noi tifosi comaschi “datati” condividiamo decenni di amicizia e stima reciproche. Sicchè, quando siamo giunti allo stadio, noi la festa l’avevamo già fatta, tra baci, abbracci ed un gran banchetto per 80 amici, cogliendo l’occasione per festeggiare quei ragazzacci dei R.A.M.1981, nel 40’ anniversario del loro gruppo. Insomma, le trasferte, quelle belle.
 
Poi la partita: l’omaggio a Paolo Rossi, il bel gol di “bomber” Vignali in apertura e poi tanta tanta sofferenza nel fronteggiare la pressione di una squadra -quella veneta - quasi all’ultima spiaggia. Ci è andata bene, anche se potremmo dire di esserci ripresi i punti lasciati al Pisa domenica scorsa. Resta la fatica di una squadra che comunque era composta per 7/11 da elementi provenienti dalla C; validi quanto si vuole ma chiaro sintomo di una coperta - considerate le numerose defezioni - diventata improvvisamente corta. Torniamo quindi a casa stanchi ma felici per il buon risultato e per una rinnovata, grande amicizia.
 
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18 dicembre 2021
Como - Reggina 1 - 1
Rivas 16', Cerri (rig.) 55'
Weekend importante per noi Pesi, impegnati nella casetta alla Città dei Balocchi e al Sinigaglia. Della nuova e bella esperienza di beneficenza avremo modo di dar conto (…e che conto!) quanto prima, ma vogliamo già ora ringraziare quanti hanno potuto farci visita e partecipare attivamente insieme a noi.
Sulla partita di oggi ci sono d’altra parte tante cose da dire ma cercheremo di essere sintetici per darvi il tempo di leggere e schizzare per un’ultima puntatina in Piazza Grimoldi. Primo tempo un po’ sottotono contro una squadra tignosa e ben organizzata, evidentemente rinvigorita dal cambio di conduzione tecnica; l’impressione è che qualche elemento fondamentale nella nostra rosa inizi a manifestare un po’ di stanchezza, ma abbiamo avuto un’altra prova della capacità di Jack di riorganizzare la squadra con qualche aggiustamento tattico ben indovinato che ci ha prontamente rimesso in partita, facendoci tornare a giocare con testa libera e piedi veloci come eravamo abituati ad apprezzare i nostri ragazzi. Rigore indiscutibile e chiaro fin dai distinti per il quale si è reso necessario il ricorso al VAR, evidente sintomo di inadeguatezza visiva del signore in rosso che non ha d’altra parte mai visto le cinturate ai nostri attaccanti e neanche saputo riconoscere l’intervento in anticipo sulla palla di capitan Bellemo, di cui saremo di conseguenza privi nella prossima partita. Ma non siamo soliti piangerci addosso, con queste cose si sa di dover convivere; preferiamo concentrarci sulla bella reazione degli Azzurri e sul secondo tempo di livello assoluto, diverse occasioni create e il solito palo centrato in pieno. Pareggio nel complesso un po’ stretto ma che,  come si suol dire, muove comunque la classifica. Ultima considerazione per uno stadio un po’ più frequentato ma ancora una volta non pieno quanto sarebbe lecito aspettarsi visto il numero esiguo di posti disponibili; tanti vecchietti delle nostre generazioni hanno ormai da tempo mollato e ci vorrà tempo per ricostruire quanto anche a livello di tifo è stato demolito dagli ultimi lustri di sofferenza, d’altra parte ci riempie di soddisfazione vedere tanti giovani avvicinarsi alla vita da stadio e dare un gran bel contributo di presenza, voce e colore. L’appello è a chi per pigrizia o poca convinzione potrebbe magari dare una chance alla voglia di respirare aria di casa, profumo di erba, ebbrezza di Sinigaglia…per innamorarsi o per riscoprire un vecchio amore, facciamo in modo che al più presto il tutto esaurito diventi la normalità.
#tacaminaretmaidaparti
Video Augusto Santini




15 gennaio 2022
Cremonese - Como 2 - 0
 
Bonaiuto 4', Baez 75'
 
Le nuvole all’orizzonte erano davvero scure, vuoi per la nostra impossibilità di seguire la squadra a Cremona a causa delle nuove restrizioni, vuoi per le perplessità dettate dalle assenze e dalla forma dei giocatori disponibili esternate da Mister Jack Gattuso alla conferenza stampa del giorno prima; potevamo così già aspettarci tanta sofferenza, in campo e davanti ai teleschermi.
Sofferenza effettivamente è stata ed il risultato finale di due reti a zero è sostanzialmente giusto con i lariani che pur producendo una effettiva superiorità territoriale non hanno mai impensierito il portiere avversario, al contrario dei grigiorossi, veramente efficaci e pericolosi con un gran numero di conclusioni verso la porta lariana.
Nonostante ciò, a decidere sono stati gli episodi, in particolare lo svarione difensivo costato la prima rete ed una espulsione letteralmente inventata che ha lasciato i lariani in inferiorità numerica per gran parte del secondo tempo. Se aggiungiamo una traversa e una unica, grossa occasione da gol gettata al vento da Gabrielloni, ecco spiegato il risultato.
Si guarda avanti, ci mancherebbe altro. La classifica continua ad essere dalla nostra porte, dalla parte di una squadra che ambisce ad una salvezza tranquilla attendendo che ad alzare le aspettative ci pensino i nostri ragazzi e, chissà, la sessione invernale del calciomercato.
Per il resto, ci auguriamo di poter tornare ad esporre la nostra pezza in trasferta e sostenere i ragazzi come meritano.
#tacaminaretmaidaparti




22 gennaio 2022
Como - Crotone 1 - 1
Cerri (rig.) 22', Maric (rig.) 29'
Diciamo la verità, oggi eravamo tutti certi di far un sol boccone della terzultima in classifica, oltretutto recentemente e pesantemente colpita dalla pandemia, ma… Abbiamo trovato purtroppo tanti ma, il primo e certamente più importante è una prestazione un pochino sottotono pur con diverse attenuanti, prima fra tutte le numerose assenze sulle fasce; le assenze si sono fatte parecchio sentire, senza nulla togliere alla prova volenterosa di chi ha giocato, con un gioco meno fluido del solito e difficoltà a trovare i soliti sbocchi per proporsi pericolosamente in avanti, figlia di meccanismi e intese giocoforza non ben oliate. Il secondo “ma” sarà quello sulla bocca di tutti e di cui tutti ci lamenteremo pesantemente, impersonato  dall’omino in rosso cui tanti richiami ad una maggiore attenzione e concentrazione provenienti dagli spalti non sono purtroppo bastati; diverse le occasioni su cui possiamo recriminare, inutile anche elencarle perché le abbiamo ben chiare, alcune veramente clamorose e degne di Lercio.
Ecco, facciamo così oggi: lamentiamoci dell’arbitro e non della squadra, che nessuno parta con processi sommari ai nostri ragazzi, ma cerchiamo di dimenticarci dell’esserucolo in rosso al più presto perché non è nelle nostre corde fare i piangina. Concentriamoci sulla squadra e sugli aspetti positivi, incominciando dalle maglie sempre sporche e sudate e continuando poi con i minuti nelle gambe di Gatto e Peli e con l’esordio di Blanco, quelle zone del campo torneranno ad essere il nostro grimaldello per aprire qualsiasi difesa.
Adesso lasciamo la palla alla Società, i prossimi giorni ci diranno quanto in alto si vorrà puntare nel prosieguo della stagione; certo con altri giocatori della caratura di Blanco si potrebbe provare a sognare ma non dimentichiamoci mai dove eravamo non tanti mesi fa, assestiamoci e cresciamo sempre con fiducia e con l’azzurro del nostro futuro.
#tacaminaretmaidaparti






05 febbraio 2022
Como - Lecce 1 - 1
Cerri (rig.) 4', Listkowski 13'
Tanta roba davvero. Tanta roba il Lecce, tanta roba  i lariani, alla fine tanta roba anche il punto guadagnato.
Davanti ad un gran numero di leccesi, parecchi dei quali giunti dalle zone vicine a noi, abbiamo assistito ad una splendida gara da parte di entrambe le squadre in campo con i salentini che si sono dimostrati davvero i primi della classe - la squadra migliore vista finora al Sinigaglia - ma con i lariani che dopo un primo tempo di gran sofferenza si dimostrano all’altezza riuscendo ad impensierire più volte la difesa leccese, grazie anche al prezioso contributo della panchina.
E dire che, pronti via, il Como va subito in vantaggio su un rigore giustamente assegnato dall’arbitro Piccinini e ben trasformato da Cerri e noi abbiamo pensato che forse oggi sarebbe potuta essere giornata propizia al buon risultato. Invece il Lecce ha subito fatto vedere di che pasta è fatto pareggiando poco dopo e solo un superlativo Facchin ed una difesa volitiva hanno evitato, nella prima ora di gioco, che gli azzurri fossero travolti dalla compagine pugliese. Poi, insieme ai cambi - molto positivi i nuovi acquisti Bianco e Ciciretti -, il Como che non ti aspetti mette il naso fuori dalla propria metà campo in maniera sostanziale fino a sfiorare la seconda rete in più occasioni. Per non farci mancare nulla, a pochi minuti dal termine una percussione del Lecce frutta un calcio di rigore che poteva chiudere la gara ma, mentre alte si levavano le nostre imprecazioni, il palo e Facchin stabilivano definitivamente la divisione della posta in palio.
Un altro preziosissimo punto messo in cascina in ottica salvezza e, per noi tifosi lariani, la consapevolezza di avere una squadra non banale e che sicuramente ci regalerà altre soddisfazioni nel prosieguo di questo campionato.
AVANTI COMO!






13 febbraio 2022
Ascoli - Como 1 - 1
Tsadjout 17', Arrigoni 65'
Preso posto sul treno del rientro, è l’ora del consueto bilancio della trasferta che quest’oggi ci ha visti presenti al “Cino e Lillo Del Duca” in numero ridotto a causa delle tre trasferte lunghe in dieci giorni che ci ha regalato il calendario, costringendo anche noi al turnover pur di non abdicare alla presenza della nostra pezza in ogni dove. Così, dopo il solito frugale pranzo, siamo entrati nello spicchio di curva a noi riservato con molta fiducia, specie dopo l’ottimo secondo tempo sfoderato contro la prima della classe. Ed esattamente come sabato scorso il primo tempo ha visto i biancoblu in grossa difficoltà al cospetto della compagine marchigiana che ha premuto subito forte sull’acceleratore con conclusioni da ogni dove verso la porta di Facchin che ha dovuto ripetere la superba prestazione della scorsa gara. L’intervallo serve a noi - e crediamo ai nostri giocatori - per leccarci le ferite comunque soddisfatti di aver contenuto ad una sola rete lo svantaggio. Partita recuperabile, quindi. Infatti, come già accaduto diverse volte in stagione, il meglio - per il Como - doveva ancora arrivare complice, ad onor del vero, lo sciagurato e pericoloso intervento di Saric che fruttava ai lariani la superiorità numerica ed il conseguente arrembaggio dell’ultima mezz’ora di gioco.
 
Com’è finita lo sapete, con il gran tiro al volo di Arrigoni - non potrà mica essere sempre traversa! - e con un gol annullato solo per un errore tattico di Blanco, pescato in inutile fuorigioco. Nel finale, il forcing lariano fa saltare i nervi ai bianconeri ed al loro Mister che dopo aver inveito contro l’arbitro guadagnandosi il cartellino rosso non trova di meglio che prendersela con metà degli uomini in campo nonché con due terzi della panchina comasca; giusto per rimarcare la visibile differenza tra un vero signore - Gattuso - e chi si atteggia a pagliaccio solo per perdere un minuto in più. Tant’è, il bilancio delle due gare contro i marchigiani ci vede sempre in debito, considerando i tre punti immeritati conquistati a settembre dai bianconeri; lamentarsi oltremodo sarebbe però sbagliato, abbiamo comunque mosso la nostra classifica in una giornata dai molti pareggi e la distanza dalle squadre che ci inseguono resta pressoché inalterata rendendo il nostro obiettivo primario - la salvezza - un pochino più vicino.
 
Così ora ci godiamo il comodo rientro, che tra soli tre giorni si viaggia di nuovo, direzione Frosinone. Perché il Como non lo lasceremo mai solo. Mai!
 
#tacaminaretmaidaparti




16 febbraio 2022
Frosinone – Como 2 – 1
Gliozzi 28’, Zampano 37’, Ioannou 43’
Di nuovo, come già accaduto domenica, siamo a scrivervi di ritorno a bordo del treno che ci riporta a casa. Questa volta, nonostante la programmazione infrasettimanale ci abbia costretti alle ferie, ce la siamo presa decisamente comoda, perche questa era una trasferta che attendevamo da troppo tempo e l’occasione di poter fare nuovamente visita ai nostri amici pontini non poteva di certo essere persa. Così sono stati due giorni di festa, tanto allo stadio quanto nei momenti conviviali, questi ultimi veramente pesanti se si considera la quantità di cibo transitata dai tavoli. È davvero una amicizia speciale, la nostra, che nonostante lunghi momenti senza poterci incontrare non si è mai appannata; è corretto dunque, celebrarla in questo momento.
Ovviamente il motivo della nostra discesa nel basso Lazio è stata la partita con il Frosinone ed anche la gara nel nuovo stadio frusinate - a proposito, ma quanto è bello il Benito Stirpe? - è stata foriera di gran soddisfazione. Una partita di sofferenza durante la quale per ampi tratti, specie nel secondo tempo, i lariani si sono dedicati quasi esclusivamente a spazzare palloni lontano dalla porta di un Facchin nuovamente strepitoso, schiacciati in area dalla forte compagine gialloblu; è proprio in questi frangenti che il manipolo di 60 tifosi lariani presenti si è sentito una cosa sola con i ragazzi sul terreno di gioco ed ha cercato di dare il massimo per sostenerli. È finita decisamente bene anzi, i due lampi lariani del primo tempo sono bastati ad avere ragione di una delle squadre accreditate per la promozione in serie A.
Ora ci riprendiamo da queste fatiche, che già domenica il Como avrà l’occasione di chiudere i conti con l’obiettivo stagionale dichiarato; vincere la prossima gara con il Cosenza metterebbe infatti i calabresi, ora quartultimi in classifica, a 15 punti di distacco, un margine di estrema sicurezza a due terzi di campionato. Un bel traguardo - di tappa - per un campionato, il nostro, per nulla banale.
#tacaminaretmaidaparti





20 Febbraio 2022
Como - Cosenza 2 – 1
Gabrielloni 71’, Gabrielloni 84', Caso 88’
Un piccolo confronto, giusto per prendere coscienza del nostro andamento. Stagione 2015/16: 33 punti in 42 partite – stagione 2021/22: 34 punti in 24 partite. Alla faccia di tutti gli scommessaioli che a inizio stagione ci davano per condannati, alla faccia dei brontoloni che mugugnano ad ogni mezzo passaggio sbagliato, alla faccia degli infortuni e di qualche punto perso immeritatamente… siamo lì a giocarcela con tutti, eccome! Oggi era una partita difficile perché gli avversari, per l’ennesima volta in questa stagione, arrivavano al Sinigaglia con un nuovo mister, facendo così un po’ saltare i piani già preparati. Questa volta però la voglia di vincere e la sensazione di un match spartiacque erano troppo forti: squadra matura che ha attaccato con calma senza farsi prendere dalla foga e con la serenità che il Mister sa mettere in campo, conscia di una superiorità ogni minuto più evidente. Ed è bellissimo che l’eroe di giornata sia oggi il nostro Gabri, Lariano adottivo con un forte attaccamento alla maglia, amore ricambiato da tutti coloro che sugli spalti hanno atteso questo giorno con fiducia e che, come un moderno Altafini, ha spaccato in due la partita. Una doppietta nel giro di un quarto d’ora con azioni in velocità e cross dei terzini, dimostrazione di qualità di una squadra che ha saputo ricavare spazi dove non ce n’erano ed ha così preso il sopravvento. Giornatona non rovinata dal gol avversario per caso (cit.Augusto Santini, ma quanto ci divertiamo durante le partite) e dal nervosismo del capitano avversario sul quale preferiamo signorilmente sorvolare. Giornata positiva e spazio rassicurante alle nostre spalle ma sappiamo che Jack saprà tenere il timone ben saldo come fatto finora, prima di concedersi qualche aspirazione con la mente libera da preoccupazioni. Nel frattempo ci prepariamo con fiducia alla terza trasferta lontana, Pezza Pesi presente anche a Benevento!
 
#tacaminaretmaidaparti




23 febbraio 2022
Como - Cosenza 2 – 1
Forte (rig.) 12’, Insigne (rig.) 21', Insigne 38’, Forte 49', Acampora 62'
È andata cosi, usciamo dal Vigorito con cinque gol sul groppone in una partita già compromessa dopo dieci minuti. Inutile prendersela con l’arbitro, semplicemente siamo incappati in quella giornata storta che nell’arco di un campionato può capitare e che speriamo resti unica e non produca strascichi mentali. Capita a tutti, prima o poi, ed oggi è capitato a noi. Resta il fatto che i chilometri percorsi o i voli aerei non sono stati vani, se è vero che ora siamo tutti senza voce per aver sostenuto senza tregua i lariani. Questi ragazzi lo sanno che il nostro sostegno non verrà mai meno e che il Como potrà sempre contare su di noi; del resto, lamentarsi elencando sui social gli errori o dando dei brocchi ai campioni di sabato scorso non è cosa per noi e nemmeno per i cinquanta cuori impavidi incontrati a Benevento.
Testa al Brescia, ora. Sulla carta una partita complicata ma anche all’andata sembrava proibitiva, e invece sappiamo bene com’è finita all’andata…
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26 febbraio 2022
Como - Brescia 1 – 1
 
Cerri 12’, Aye 71'
 
Oggi era lecito essere un po’ preoccupati per gli strascichi della sfortunata trasferta di Benevento, sia per le defezioni in difesa che per il dubbio del rimbombo mentale del risultato finale… Certo, era lecito essere preoccupati, ma solo non conoscendo la nostra squadra, i nostri ragazzi e il nostro Mister. Noi eravamo certi che, come preannunciato da Jack, oggi sarebbe stata tutta un’altra storia, vuoi per la voglia di rispondere alla chiamata dei tifosi, vuoi per le energie che una partita sentita mettono nelle gambe e nella testa. Grazie comunque alla Società per l’offerta di rimborso, ma davvero non ci saremmo mai sentiti di accettare… tifare è parte della nostra vita, la bellezza delle trasferte non si misura con il risultato del campo ma con lo stare insieme, il vivere la partita, gli amici, le sciarpe tese. E oggi non siamo stati per nulla delusi già leggendo la formazione, offensiva come e più del solito e poi vedendo l’atteggiamento degli azzurri in campo, sempre determinati e motivati su ogni pallone e davanti a ogni spazio, pronti ad aiutarsi, raddoppiare e sovrapporsi. Vantaggio meritato firmato da Cerri, tornato al gol su azione come a Brescia e come allora servito al meglio da Arrigoni, poi abbiamo concesso solo un po’ di campo ma mai abbiamo rinunciato a giocare e ripartire tenendo la palla lontana dalla nostra area. Anche dopo l’inopinato guaio muscolare di Albertone (coraggio Ragazzo, passerà anche questa!) la squadra non è mai stata schiacciata e solo la grande qualità offensiva degli avversari ha permesso loro di pareggiare. Quindi, in conclusione, niente spia della riserva accesa, niente affanno anche rimaneggiati e bella dimostrazione di profondità della rosa, considerando che in panchina sono rimasti bei proiettili nel caricatore. Belli soddisfatti anche dei colori e della rumorosità del nostro settore, anche oggi ci siamo fatti sentire in appoggio ai canti incessanti della curva. Unica nota stonata, lasciatecelo dire, l’atteggiamento dell’allenatore avversario; da uno che nella sua carriera calcistica ha fatto della sceneggiata in campo un punto di forza, non ci saremmo aspettati che incitasse i suoi a non restituire la palla buttata fuori dopo il pestone non rilevato su Cagnano; ma si sa, non tutti sono Signori come Jack, forse siamo abituati troppo bene e un sottil o un inzaghi qualunque sono ai nostri occhi inevitabilmente inadeguati. Ora tutti pronti, martedì si va a colorare la città grigia
 
#tacaminaretmaidaparti





1 marzo 2022
 
Alessandria - Como 1 – 1
 
La Gumina 39’, Casarini 87'
 
Ed ora, sul pullman che ci riporta a casa, la tensione finalmente si scioglie e l’ottimismo - quello che ci accompagnava prima della gara ma anche nella prima parte della stessa - è tornato a farla da padrone. Del resto avevamo di fronte una squadra, quella grigia, assetata di punti salvezza e l’espulsione di Parigini dopo un terzo di partita aveva gettato parecchie ombre sulla trasferta nostra e di altri 300 cuori biancoblu al seguito. Invece il rigore segnato subito dopo - non senza patemi - da La Gumina ci ha messo nelle mani un inaspettato vantaggio da difendere. Certo che subire il pareggio a pochi minuti dal termine un po’ brucia, se però consideriamo la nostra inferiorità numerica e il conseguente lungo assedio al quale siamo stati sottoposti dai piemontesi, possiamo comunque essere soddisfatti. Ancora una volta siamo riusciti, con la nostra presenza ed il risultato positivo ottenuto, a portare un po’ di colore in quella città, grigia per definizione dei suoi stessi abitanti.
 
Qualcuno di voi avrà notato lo striscione appeso in curva ospiti “CAPO MARIO NON MOLLARE”: è il nostro incoraggiamento per uno storico tifoso grigio che sta vivendo un momento di salute precaria perché, ormai dovreste conoscerci, nelle avversità siamo convinti non esistano nemici ma fieri avversari con i quali condividere una storia fatta di colori differenti ma della stessa nostra passione. Forza Mario!
 
#tacaminaretmaidaparti





Como - SPAL 0 – 2
Vido 32’, Melchiorri 71'
Inutile girarci intorno, quella di oggi al Sinigaglia è sicuramente stata la peggior prestazione di tutta la stagione. Mentre sui social leggiamo già dei primi processi sommari ai giocatori, al Mister, alla dirigenza, preferiamo analizzare alcuni punti: innanzitutto le assenze che si fanno sentire e ad oggi sono veramente tante, anzi troppe. Abbiamo cominciato col perdere Chaija proprio nel suo momento migliore ma a lui sono rapidamente seguiti Varnier, Gatto, Scaglia, Cerri - quello del quale in tanti ora sentono la mancanza ma che definivano un paracarro solo un mesetto fa - e non ultimo Parigini, oggi squalificato. Chiaro che la squadra sia sconvolta nella sua formazione titolare. È però altrettanto chiaro che oggi la squadra messa in campo è rimasta in balia degli avversari per tutta la durata della gara e forse la condizione fisica di qualche giocatore non è più ottimale.
Oppure è stata un’altra giornata storta, visto che nelle ultime due trasferte abbiamo dovuto fare i conti con l’uomo in meno ed in mezzo abbiamo assistito ad una bella prestazione contro il Brescia.
I processi sommari di cui sopra li lasciamo volentieri ai tanti Mister da tastiera; di quelli ne abbiamo in abbondanza e, peraltro, per la maggior parte non vengono neanche allo stadio. Noi facciamo i tifosi e, nel bene e nel male, sosteniamo. Anche perché, al di là dei risultati, una proprietà così non può essere certo contestata e chi lo fa evidentemente ha dimenticato le trasferte a Borgaro Torinese e a Villa D’Almé, le proprietà fantasma, i faccendieri, i curatori fallimentari e le fideiussioni fantasma. O forse sono tornati a cianciare del Como dopo anni di assenza.
Manca veramente poco per ottenere la salvezza; questo è l’obiettivo dichiarato per questa stagione ed a questo  noi aspiriamo, ai voli pindarici ci penseremo solo dopo e, per il momento, i Pesi Massimi hanno come imperativo non far mancare il proprio sostegno sempre e dovunque. Perché quando diciamo “non camminerete mai soli”, potete stare certi che non è una frase ad effetto dettata dal momento ma una promessa da mantenere ad ogni costo.
#tacaminaretmaidaparti
#sostegno






Pordenone - Como 1 – 1
Cambiaghi 16’, Gabrielloni 80'
Alla luce del pareggio di oggi, abbiamo due possibilità: smadonnare disperatamente mettendo in discussione le capacità di giocatori, allenatore, preparatori atletici, Direttore Sportivo e società, oppure armarci di realismo e stringerci attorno alla squadra evitando di destabilizzare l’ambiente.
Tra le due opzioni, noi non siamo nemmeno sfiorati dal dubbio e con fiducia sosterremo più che mai i ragazzi in maglia azzurra.
Gara veramente brutta, questa contro il Pordenone e, nonostante la squadra non fosse la stessa della partita contro la SPAL con cambi mirati in tutti i reparti, il risultato non è stato dissimile e perfino i giocatori più affidabili hanno mostrato limiti di condizione e lucidità, forse indipendenti dalla disposizione tattica della squadra; con un attacco assente ed un centrocampo palesemente sulle gambe - ma quanto è importante Cerri nel supportare il centrocampo e collegarlo agli avanti? -, anche la difesa appare troppo sotto pressione e spesso subisce le iniziative altrui. Fatto sta che andiamo al riposo frastornati ed in svantaggio con i ramarri nostri avversari che già assaporano una inaspettata vittoria dopo sette sconfitte consecutive. Beh, per nostra fortuna, se l’hanno assaporata in anticipo hanno sbagliato i calcoli perché nella ripresa i lariani guadagnano metri in campo, precisione dei passaggi e lucidità, anche grazie all’apporto dei subentrati - in particolare Ioannou, fino a che non si è reso protagonista di una espulsione evitabile - ed il pareggio, con un bel tap-in di Gabrielloni che manda in visibilio i numerosi lariani presenti con noi a Lignano, evita l’onta della sconfitta contro gli ultimi della classe.
Il punto guadagnato muove utilmente la classifica e, considerando la sconfitta di tutte le squadre sotto al Como in classifica - a parte il pareggio del Parma - , ci mette in una condizione di discreta tranquillità nei riguardi del discorso salvezza diretta, che poi è sempre restato l’obiettivo dichiarato della società.
Martedì appuntamento al Sinigaglia, abbiamo da sostenere la nostra squadra, del resto siamo certi che una larga parte chi chi ora sta abbandonandosi alle critiche più disparate, non sarà presente. E gli assenti, è risaputo, hanno sempre torto.
#tacaminaretmaidaparti





15 marzo 2022
Como - Ternana 1 – 1
La Gumina 37’, Salzano 68'
Dopo la pessima prestazione contro la SPAL e il punticino rosicchiato a fatica col Pordenone, ci si aspettava una reazione dei lariani in questa partita che ci vedeva opposti alla Ternana, compagine temibile e con ottime individualità. In effetti, nonostante anche stasera le defezioni tra le nostre fila fossero numerose, abbiamo visto una bella gara, combattuta a viso aperto da due squadre non rinunciatarie. Solamente dopo la prima ora di gioco si è palesata la stanchezza dei nostri e la difesa è stata messa in seria difficoltà, mentre i rossoverdi guadagnavano metri riuscendo a pareggiare grazie ad un rigore assegnato per uno sfortunato tocco di mano di Iovine. Portiamo a casa un buon punto in chiave salvezza, obiettivo che ormai, a otto partite dal termine, possiamo considerare raggiunto, anche senza il suffragio della matematica.
 
A margine della gara, annotiamo il gran tifo della Curva, senza risparmio per tutti i novanta minuti, ed i troppi buchi vuoti sugli spalti del Sinigaglia; l’orario non era certo agevole ma crediamo che sarebbe lecito attendersi un po’ più di partecipazione da parte della città, perché riempire lo stadio contro il Monza è facile, difficile è sostenere davvero e sempre come faremo senz’altro anche noi, domenica prossima a Perugia e nelle gare a venire, come sempre. Facciamolo vedere, il “Cuore blu” che campeggia sui muri cittadini, riempiamo il Sinigaglia!
 
#tacaminaretmaidaparti





20 marzo 2022
Perugia - Como 0 – 1
Ciciretti 68
Siamo partiti questa mattina con tanta fiducia ma ben consci che, realisticamente, sarebbe stato molto complicato riuscire a fare risultato al “Renato Curi”; del resto, i moltissimi assenti ed i soli 18 atleti lariani partiti alla volta dell’Umbria non facevano sperare granché. Poi, abbiamo visto i nostri entrare in campo con la casacca grigia ed abbiamo capito che da lì non saremmo usciti delusi. La gara non ha certamente accontentato gli esteti del calcio, con entrambe le squadre rimaneggiate non è effettivamente stata bella da vedere, gli umbri si sono comunque dimostrati più in palla e la loro pressione dalle parti di Facchin è stata costante per tutti i 94 minuti. Conseguentemente il nutrito plotone di tifosi lariani ha oltremodo sofferto ma non ha mai fatto mancare il dovuto supporto ai nostri ragazzi. Poi, la splendida rete di Ciciretti, uno che di nome fa Amato - chissà, forse non a caso, oggi certamente - ma che fino a quel momento era stato visto piuttosto avulso dalla manovra offensiva; un gran controllo e tiro al volo dopo essere stato divinamente servito dal solito generoso Cerri - ma quanto ci è mancato il numero 27? - ha messo le cose, ovviamente per noi, sul giusto piano, lasciando solo il tempo per altri 25 minuti di sofferenza per la scontata quanto improduttiva reazione biancorossa. Sicchè torniamo a casa ben contenti con tre punti che mettono il timbro “Mission completed” sul campionato del Como; la matematica ancora non ci salva ma è ormai virtualmente impossibile che Alessandria, Vicenza e Cosenza colmino il gap che li separa da noi. Possiamo così, sulla via del rientro, abbandonarci ai piaceri della carne: le fiorentine ci stanno aspettando per la meritata cena il quel del Mugello, siamo certi che chi ci conosce non avrà frainteso.
#tacaminaretmaidaparti





3 aprile 2022
Como - Monza 2 – 0
 
Cerri 55', La Gumina 80'
 
Ci sono, nell’arco di un campionato, partite che regalano grandi soddisfazioni e certamente quella di oggi è stata una di quelle. Perché un po’, dobbiamo dirlo, il Como veniva dato come vittima sacrificale al cospetto della squadra forse più in forma del momento. Un roaster da brividi, quello monzese, zeppo di giocatori in grado di calcare con tranquillità i campi di serie A. Spesso però non basta, i giocatori contano tanto ma le squadre a volte fanno cose grandi perché lo spogliatoio è sano, perché i giocatori stanno bene insieme ed insieme creano sinergia, valore aggiunto. Questa è la nostra squadra: qualche volta scivola, certo, ma spesso porta a casa il risultato con le unghie e con i denti ed allora l’avversaria blasonata deve fare i conti con il Como e per lui non è facile. Il resto è fatto di istanti speciali, il volo d’angelo di Cerri - sempre più determinante in questa squadra -, la bella replica di La Gumina, i festeggiamenti della squadra sotto Curva e Distinti a fine partita. Del resto, come recitava lo striscione che abbiamo esposto all’ingresso delle squadre in campo, la storia parla per noi e non ci si può improvvisare “grandi”.
Intanto, quelli che dovevano mettere a ferro e fuoco la città, magari con l’aiuto dei senza-lago, sono rientrati buoni buoni alle loro periferie ed ancora quando il Sinigaglia si era ormai svuotato, si sono messi a cantare “giochiamo in casa”, suscitando in noi tanta tanta tenerezza…
Non possiamo infine ignorare la notizia, nel post gara, dell’imminente ritiro del nostro portierone Davide Facchin. Partito da rincalzo, ha sostituito alla grande l’infortunato Gori con delle grandi prestazioni. Lo ringraziamo per tutto ciò che ha dato alla squadra lariana e per le gioie che ha regalato a noi tifosi. I portieri non segnano reti ma forse possiamo considerare Davide il nostro cannoniere, tanti sono i gol sventati con la sua bravura.
Ora testa al Parma, di mercoledì in un orario incommentabile che comunque non ci impedirà di seguire i lariani. Come sempre.
#tacaminaretmaidaparti





6 aprile 2022
Parma – Como 4 -3
 
Vasquez 31’, Gliozzi 61’, Gliozzi 67’,Bernabè 77’, Bernabè 81’, Tutino 85’, Gliozzi (rig.) 91’
 
Ad un certo punto ci era venuta l'acquolina ed avevamo pensato di portarla a casa, poi il parma meraviglia ci ha recuperato... meraviglia, rigorosamente con la minuscola, è il nome dell'arbitro che invertendo qualche decisione ha ridato vita a una squadra ormai fuori partita, soprattutto con l'inopinato fallo inventato da cui è nato il secondo gol che ha dato il via alla rimonta. Poi, per carità, un po' polli noi in alcuni momenti lo siamo stati, ma oggi possiamo comunque permetterci un bel chissenefrega; certo, vincere sarebbe stato come sempre bello ma ormai sappiamo di poter giocare a mente libera e di non doverci troppo preoccupare del risultato. Capitolo portiere: forse Gori poteva fare meglio, però è il nostro portiere e va sempre sostenuto come andava sostenuto Facchin... e non dimentichiamo che chi oggi rimpiange Facco, l'anno scorso e all'andata col Parma al Sinigaglia lo copriva di critiche. Quindi avanti così, avanti Gori, sei il nostro portiere e noi ti sosteniamo. Complimenti comunque ai nostri ragazzi che come sempre hanno giocato di squadra e sudato la maglia, complimenti a Gliozzi per il triplettone e complimenti un po' anche a noi per esserci stati.
 #tacaminaretmaidaparti





9 aprile 2022
Como - Cittadella 2 - 0
Baldini 13', Ciciretti 14', Baldini 35'
Il nostro modo di rappresentare la gratitudine nei confronti della squadra, del Mister e della società è stato lo striscione alzato prima ed al termine della partita di oggi. La gara, invece, è stata oltremodo deludente al cospetto del Cittadella, buona squadra ma quest’oggi protagonista di una vittoria frutto di nostre deficienze. Ora, potremmo elencare tutta una serie di attenuanti che possono aver portato a questa sconfitta: l’assenza di importanti giocatori, la stanchezza, l’appagamento. In realtà la squadra lariana non è mai davvero entrata in partita e mai siamo sembrati in grado di ribaltare la situazione creatasi nel primo tempo; figuriamoci poi quando l’arbitro ha cominciato a mulinare il cartellino giallo; a farne le spese Parigini e Solini, espulsi per somma di ammonizioni, qualcuna delle quali apparsa davvero generosa.  
La prossima gara ci vedrà all’ombra della torre pendente. Il Pisa ambisce a salire di categoria e dovremo stare attenti a non ripetere l’opaca prova odierna se vorremo tentare di muovere la classifica, anche se ormai solo per le statistiche finali. Obiettivi ulteriori non ce ne sono ma sappiamo che questa squadra non si siederà ad aspettare il termine della stagione e saprà regalarci ancora emozioni. Ci contiamo davvero e saremo al Campo Garibaldi a dimostrarlo, perché “Siamo sempre con voi, non vi lasceremo mai”.
#tacaminaretmaidaparti





18 aprile 2022
Pisa - Como 3 -1
Puscas 7’, Gliozzi 63’, Torregrossa (rig.) 68’, Puscas 78'
Ed eccola, la terza sconfitta consecutiva. Non che ce la augurassimo; però, delle ultime tre gare disputate, questa era sicuramente la più complicata. Entrati forte e subito in partita, i nerazzurri toscani, al contrario del Como che ha impiegato quasi mezz’ora prima di capire che se la sarebbe potuta giocare. Nel frattempo, una rete pisana con la nostra difesa non esente da colpe. Poi, dopo l’iniziale arrembaggio pisano, abbiamo cominciato a rispondere con dei bei contropiede fino a che nel secondo tempo arriva il bel pareggio di Gliozzi a far gioire i duecento cuori azzurri palpitanti nel settore ospiti. Purtroppo la gioia è durata molto poco; fino a quando l’arbitro, col sigillo del VAR, assegna un calcio di rigore quantomeno discutibile. Noi non siamo soliti dare all’arbitro la responsabilità di una sconfitta, però stare a discutere di chi è arrivato prima di due centimetri - ammesso che Ioannou fosse davvero in ritardo - su un intervento in scivolata pulito e chiaramente senza nessuna volontà fallosa vuole dire, a quel punto, indirizzare artatamente la gara. Poi magari è vero che il regolamento punisce più la dinamica che l’intenzione, ma questa è una cosa che non può accontentarci. Poi la gara ha avuto poco altro da dire, se non la terza rete pisana, anche lì con amnesie difensive per le quali non vogliamo colpevolizzare nessun giocatore, specie in un momento in cui le scelte di formazione paiono obbligate a causa dei troppi assenti; starà alla Società, al termine del campionato, fare la giusta sintesi sui giocatori. Ora lasciamoci alle spalle anche questa gara, sicuri che i ragazzi in casacca azzurra sapranno concludere degnamente la stagione dopo avere conquistato anzitempo e con merito l’obiettivo salvezza.
Ultima nota in calce: questa mattina, prima di partire per Pisa, abbiamo fatto visita alla salma del compianto Nino Balducci. Sopra il feretro troviamo la nostra sciarpa ed il nostro berretto che, casa o trasferta, non mancava di indossare nel periodo freddo. “Vi adorava, perciò le ho messe”, così la figlia Federica. Anche noi lo adoravamo, per ciò che era stato, per ciò che era ancora e per quello che continuava a rappresentare per noi tifosi lariani. Cerchiamo di rendergli tutti il doveroso omaggio, domani per chi potrà presenziare alle esequie a S. Abbondio e soprattutto lunedì prossimo al Sinigaglia. Se lo merita.
#tacaminaretmaidaparti





25 aprile 2022
Como - Vicenza 0 - 2
 
Brosco 36’, Meggiorini 82’
 
 
Tante cose di cui parlare oggi oltre alla partita di cui diciamo subito un paio di cose e non ci pensiamo più: vero che la stagione è ormai finita, ma al tifoso perdere non fa mai piacere. Certo, i punti non contano e la stagione è stata positiva ma le sconfitte consecutive cominciano un pochino a pesare; oggi non siamo arrabbiati, come per altre sconfitte in altri momenti della stagione, solo un po’ delusi… è chiaro che le ultime partite servono per fare il punto e capire bene da dove e chi ripartire, speriamo che le informazioni che si stanno raccogliendo possano essere utili per l’anno prossimo. Detto questo, noi continueremo a sostenere e i malmostosi criticoni che non sono mai contenti vadano a commentare da un’altra parte, grazie. Se commenteranno qua sotto dimostreranno solo di non saper leggere.
 
Oggi per i Pesi e per tanti vecchi tifosi è stata comunque una bella giornata, un bel pranzo in amicizia con i Vicentini e tanti ricordi da condividere; per noi le amicizie personali resteranno sempre e sempre saremo felici di condividere bei momenti passati e futuri. A proposito di tifosi, un grande abbraccio ai Solo Cylom che hanno festeggiato oggi i 27 anni di gruppo, grandi ragazzi!
 
Infine il tema principale della giornata, l’ancora fresco arrivederci al nostri grande Nino; oggi avremmo voluto che la squadra potesse regalargli una bella vittoria, purtroppo non è stato così. Il nostro regalo è stato uno striscione sopra i distinti di 86 metri complessivi, 86 come i suoi anni: “INTERROMPO DAL SINIGAGLIA… RETEEE… RETEEE… IL COMO È IN VANTAGGIO!! CIAO NINO, ORA CONTINUA A GRIDARLO DA LASSÙ”
 
#tacaminaretmaidaparti
 
Grazie Lalo per la foto





30 aprile 2022
Reggina - Como 1 - 4
Parigini 20’, Blanco 43’, Denis 52', Cerri 61', La Gumina 83'
Se pensate che siamo rimasti stupiti dalla prestazione e dal roboante risultato della gara di oggi, possiamo togliere immediatamente ogni dubbio. Quando a Benevento abbiamo inopinatamente perso 5-0 eravamo, insieme ai ragazzi della curva, tra coloro che hanno sostenuto i ragazzi fino all’ultimo minuto ed oltre. E non ce ne siamo pentiti perché per noi il Como non è una opzione ma una fede. Con lo stesso spirito abbiamo affrontato questa lunga trasferta nonostante le ultime sconfitte, consapevoli che i nostri ragazzi sarebbero scesi in campo onorando la maglia che indossano come sempre hanno fatto durante tutta la stagione anche se con alti e bassi. La trasferta continua, siamo scesi in Calabria in buon numero e stare insieme, lo sapete, per noi non ha prezzo. Così stasera brinderemo al risultato ma soprattutto ai nostri giocatori ed al Como, dopo un campionato che non fatichiamo a definire più che soddisfacente e fantasticando di nuovi, più prestigiosi traguardi, che forse ce lo meritiamo anche noi, dopo anni di palta.
Sul consueto commento della gara questa volta soprassediamo, che quando il Como vince bene siete tutti contenti, e noi con voi.
#tacaminaretmaidaparti





6 maggio 2022
Como - Cremonese 1 - 2
Di Carmine 28', Di Carmine (rig.) 49', Bellemo (rig.) 95'
Stagione finita e bilancio da fare, al netto di una partita persa più che altro per episodi che per una reale superiorità dell’avversario; non è stato bello vedere il nostro stadio invaso da colori così diversi dai nostri e non è piaciuta la decisione di destinare così tanto spazio agli ospiti, che poi abbiano festeggiato ci importa poco pensando con un sorrisetto a chi era già pronto a festeggiare al posto loro.
Rispetto alla partita sappiamo già che i soliti brontoloni, per lo più con strisce o altri simboli del calcio metropolitano nei loro profili, parleranno di vergogna e di perdita di dignità. Per noi Pesi e per i ragazzi della Curva parlano invece gli striscioni esposti a fine partita, vi garantiamo senza esserci messi d’accordo: GRAZIE RAGAZZI! Grazie per una stagione che sapevamo dover essere di assestamento e che abbiamo invece vissuto con poche delusioni e diverse soddisfazioni, pur nelle difficoltà legate a perdite di giocatori fondamentali per lunghi periodi e grazie per avervi sempre visto sudare e lottare, alla faccia di chi vi vedeva appagati e solo a camminare per il campo; grazie a chi veniva dalla gavetta nelle categorie inferiori e ha dimostrato che in serie B ci sta alla grande e grazie a chi aveva già esperienze in serie A e ha saputo calarsi nel gruppo e nella nostra realtà con umiltà e impegno.
E poi grazie alla Società che per tutto l’anno ha dato dimostrazioni di serietà e di grande impegno, con progetti per il futuro che non devono essere messi in difficoltà dalla prossima amministrazione comunale, chiunque sarà Sindaco sappia che non staremo solo a guardare.
Infine, tenuto per ultimo come lo sciatt più croccante, grazie al nostro Condottiero Jack: tutti sanno cosa provano per lui i tifosi del Como, quanto solido e profondo sia il nostro legame e quanto sia stato fondamentale in questo anno e mezzo di soddisfazioni, centrando tutti gli obiettivi desiderati. Vorremmo vederlo a lungo sulla nostra panchina come vorremmo rivedere in campo tanti dei ragazzi di questa rosa. La Società e Jack stesso faranno le loro scelte… noi si sa da che parte stiamo e cosa vorremmo, il nostro sostegno non mancherà mai ma in un calcio senza più cuore e senza più simboli, averne uno così importante non è cosa da poco e va tenuta in grande conto nelle scelte future.
Stagione finita, bandieroni stesi ad asciugare ma già pronti per ripartire tra qualche settimana, non tantissime fino al ritiro, ma fin troppe per la nostra voglia di Como.
#tacaminaretmaidaparti

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